Appena conclusa la lunga mattinata del Consiglio Nazionale dell’Anci con l’approvazione del bilancio annuale, che ha fatto registrare un solo voto di astensione e tutti voti favorevoli.

Tanti sono stati gli interventi ed i temi trattati durante la sessione.

Immigrazione, sicurezza, periferie ma anche il tema delle Province e Città Metropolitane che hanno fatto si che i tanti sindaci intervenendo ponessero un forte punto di riflessione sull’argomento che tanto li riguarda da vicino.

Troppe sono le anomalie in campo ed ancora si è privi di una vera e propria legislazione che le riguarda.

Insomma, non si possono amministrare i territori senza avere le dovute risorse.

Da Enzo Bianco (sindaco di Catania), al sindaco di Messina Renato Accorinti fino ad arrivare ad Antonio De Caro, presidente nazionale che ha concluso i lavori, la voce è stata unanime e cioè quella di chiedere al Governo più risorse e soprattutto maggiore considerazione per questi Enti soprattutto in seguito all’esito referendario dello scorso 4 dicembre.

Nella mia doppia veste di consigliere nazionale Anci e consigliere della Provincia di Cosenza non posso che ritenermi soddisfatto anche in virtù del fatto che proprio durante la scorsa assemblea nazionale dell’Anci G. a Salerno avevo sollecitato interventi seri di Anci e Upi sul tema del ripristino delle Province che devono tornare ad avere l’importanza di un tempo dal momento che tante sono ancora le deleghe che nei fatti detengono.