IN POLITICA COME NELLA VITA LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE!!!
La nota apparsa oggi sulla stampa da parte del gruppo consiliare del Pd, e non della Grande Cosenza di cui Enrico Morcavallo, che ne è capogruppo ed unico detentore del simbolo, non ha mai firmato, dunque estraneo a tutto, ha del paradossale per non dire del millantatorio.
Non posso credere infatti che i colleghi non sappiano la differenza tra numero legale, voti utili per approvare il bilancio e voto contrario.
Tutto ciò non fa altro che allontanare le persone dal Partito Democratico che invece, proprio adesso deve ambire ad essere forza alternativa in città.
Ma per essere forza alternativa e credibile deve iniziare a fare politica distante dai personalismi di questo o quel personaggio e pensare a proporre iniziative politiche serie e concrete per la città.
Alla città infatti, non interessano le beghe di bottega e i pettegolezzi da comare di paese.
Viceversa interessa vivere meglio la quotidianità che deve essere governata dalla buona politica.
Nessuno, più di me in consiglio è legato e rappresenta il Partito Democratico essendo membro delle Assemblee Nazionale e Regionale, ed alla stessa maniera nessuno può permettersi di imporre la linea che andrebbe decisa nelle sedi istituzionali e non davanti ai caminetti di qualche capobastone.
Ritornando al voto del bilancio, per dovere di cronaca e per rispetto della città, va specificato come risulta dai verbali, che il sottoscritto ha adempiuto in pieno al mandato elettorale partecipando al consiglio, intervenendo sui vari temi e votando CONTRO.
Tutto il resto è menzogna e millanteria gratuita.
I colleghi viceversa, non partecipando, hanno perso un’occasione importante per far prevalere la linea delle opposizioni che in consiglio ho dovuto rappresentare da solo.
Purtroppo constato ancora una volta con rammarico che le batoste elettorali che ci hanno riguardato più da vicino non ci hanno insegnato nulla.